Ogni estate è una promessa di felicità e ogni fine d’estate è un piccolo strappo. Mi illudo sempre che duri per sempre, che il sole non smetta mai di brillare con quella forza che scalda la pelle e l’anima. Poi, all’improvviso, arriva il momento in cui il vento cambia, le giornate si accorciano e il cielo inizia a tingersi di malinconia. È un arrivederci, certo, ma anche un addio, perché ogni estate è unica, irripetibile, e nessuna torna mai uguale a quella che l’ha preceduta.
L’ho amata come sempre, nei tramonti che sembravano rubati ai sogni, nei pomeriggi lenti e infuocati, nei sorrisi improvvisi che sapevano di libertà. L’ho amata persino nei temporali, quando il cielo si apriva all’improvviso e l’acqua cadeva a secchiate, come se volesse svegliarci da un incanto. L’ho amata nelle notti di pioggia, quando il rumore delle gocce sul tetto diventava musica, cullando pensieri e segreti che solo l’estate sa confidare.
E adesso che se ne va, mi lascia ricordi da stringere forte, risate che non svaniranno, momenti che hanno fatto arrabbiare, attimi di malinconia che si trasformeranno in nostalgia dolce. Ogni estate è così, un’altalena di emozioni che alla fine custodiamo con amore.
L’autunno bussa piano alle porte, con il suo fascino dorato e l’aria più fresca, ma io non sono ancora pronta a lasciarla andare. Dentro di me resta un filo d’estate che resiste, che non vuole spegnersi. E tu? Quale stagione porti nel cuore, quella che ti appartiene davvero?