C'è un universo colorato, romantico e un po' teatrale che non ha paura di osare, anzi: fa del “troppo” un’arte. È il mondo incantato di HORROR VACUI, brand tedesco che prende il nome da una locuzione latina che significa “paura del vuoto”, ma che in realtà sprigiona una bellezza piena, colma, traboccante di dettagli e poesia.
Tutto comincia nel 2014 a Monaco, quando Anna Heinrichs, con il cuore pieno di visioni sartoriali e la mente popolata da sogni d’infanzia, decide di dare forma alla sua idea di femminilità. Lontana anni luce dai diktat minimalisti, Anna abbraccia un’estetica opulenta, colta, deliziosamente eccessiva, in cui ogni capo diventa racconto, emozione, memoria.
I suoi abiti non si limitano a vestire, parlano. Raccontano storie di fiori e di boschi, di principesse senza castelli, di epoche lontane e delicatezze moderne. Il Rinascimento incontra la tradizione bavarese, le stampe Liberty diventano protagoniste e le silhouette sembrano sussurrare che la bellezza non ha bisogno di tempo per essere riconosciuta.
Ci sono dettagli che non si dimenticano, come i bordi smerlati, le cuciture Froschgoscherl (sì, proprio come quelle dei costumi tradizionali bavaresi), le arricciature minuziose che sembrano uscite da un laboratorio di fate. Tutto è curato con una grazia che sa di artigianato d’eccellenza, con un tocco lieve ma deciso, che trasforma ogni abito in un piccolo pezzo d’arte da vivere, non solo da indossare.
HORROR VACUI è molto più di un marchio: è una dichiarazione d’amore per il bello, per il fatto a mano, per i dettagli che incantano. È un modo di stare al mondo con un pizzico di ironia e una grande voglia di raccontarsi senza filtri, con pizzi, fiocchi e trame floreali.
Ogni collezione è un invito gentile ma fermo, non aver paura di riempire il vuoto con ciò che ti somiglia. Con un abito HORROR VACUI addosso, la vita sembra un po’ più fiabesca, e forse è proprio questo il segreto.
"In ogni piega e cucitura,
creiamo un rifugio per l’anima,
fondendo l’arte di vivere
con la magia dei sogni.
I nostri capi sussurrano
una realtà meravigliosa,
dove il cuore sogna
e gli occhi ascoltano."
– Anna Heinrichs –
