C’è un momento in cui tutto si ferma: il sole che accarezza la pelle, la sabbia o il bordo liscio delle piastrelle sotto i piedi, e quell’attimo in cui ti immergi nell’acqua. È lì che il mare e la piscina diventano magia.
Un bagno non è solo un tuffo: è un piccolo rito, una carezza liquida che ti avvolge e ti rigenera. Appena l’acqua ti sfiora, senti il corpo alleggerirsi, come se si portasse via stanchezza, pensieri e qualche malinconia rimasta appesa. E all’improvviso sei nuovo, luminoso, vivo.
Che sia mare o piscina, poco importa: il primo ti regala la libertà selvaggia delle onde e il profumo salato che resta addosso, la seconda ti accoglie con la sua eleganza ordinata, il blu perfetto in cui specchiarti. Entrambi sono frivoli eppure profondi, perché hanno il potere di rimettere in equilibrio corpo e pensieri.
Quel tuffo diventa libertà, gioco, spensieratezza. È l’acqua che ride con te, i capelli che si spettinano al vento o si asciugano al sole, il corpo che si lascia andare. È una piccola fuga dentro l’estate, un lusso quotidiano che non ha prezzo.
Un bagno, in mare o in piscina,è un segreto semplice: basta lasciarsi andare. E ogni volta è come tornare un po’ bambini, un po’ leggeri, un po’ felici.