Merù gioielli

Merù nasce dal genio di Francesco Mereu, che ha saputo fondere oro e materiali poveri in creazioni originali e poetiche. Oggi i suoi figli ne portano avanti l’eredità, tra vintage e contemporaneità.

Merù gioielli

C’erano una volta ventimila lire ogni due mesi: tanto costava l’affitto della piccola bottega in via Solferino, nel cuore pulsante di Milano. Francesco, con il suo spirito visionario, aveva appena iniziato la sua avventura. La rivista Bellezzadella Palazzi Editori, affascinata dall’atmosfera di quel minuscolo atelier, realizzò un servizio fotografico sugli oggetti esposti. Fu proprio in quell’articolo che Francesco venne soprannominato “il Merù” — un nomignolo nato per caso, quando il custode milanese del palazzo, storpiando il cognome Mereu, lo pronunciava alla meneghina: Merù. Divertente? Moltissimo. E talmente originale che Francesco decise di farne un marchio registrato, apponendo con orgoglio la targa sulla porta.

All’epoca, era già orologiaio con licenza d’oro, maestro nella precisione. Ma qualcosa stava cambiando. I clienti cominciavano a chiedere pietre preziose, materiali diversi, pezzi unici. Così Francesco si iscrisse a un corso serale di gemmologia, perché – si sa – la passione va coltivata con metodo. Iniziò così a sperimentare: mescolava l’oro con materiali poveri, pietre semipreziose con elementi inaspettati, dando vita a creazioni mai viste prima.

Il negozio si trasformò: via le vecchie vetrine, spazio a eleganti allestimenti, riflessi di luce e dettagli capaci di raccontare, già dall’esterno, la magia di Merù. Milano cominciò ad accorgersene. Le sue creazioni comparvero su GraziaGioiaAnnaAmica, in quell’epoca in cui la moda scopriva il piacere dell’inatteso. Negli anni ’80 fu un vero boom: “vendevamo cose originali, assurde, che nessuno aveva” ricordava Francesco. E a Natale, fuori dalla boutique di via Solferino, c’era la fila.

Oggi, Francesco non c’è più, ma il suo spirito creativo continua a vivere. A portare avanti la storia sono i suoi figli, unendo nuove collezioni e pezzi d’archivio, giocando tra vintage e contemporaneo con lo stesso tocco inconfondibile del padre.

Merù non è solo un marchio: è un racconto che continua, stagione dopo stagione, con quella scintilla di follia elegante che lo ha reso indimenticabile.

©2024 - All rights reserved
Concept by Paola Pinardi & Ivan Agliardi
Produced by Virtuopolitan Srl, Verona, Italy
CF/P.IVA: IT-04328990231