Quante volte, al termine di qualcosa di bello, ci sorprendiamo a dire: "È stato meraviglioso!" — e poi basta, finisce lì. Lo si lascia andare, lo si appoggia sullo scaffale dei bei ricordi e si continua con la vita, convinti forse che certe magie accadano solo una volta. Ma chi l’ha detto?
Forse sarebbe più bello dire: “Facciamolo di nuovo”. Perché le cose belle non meritano l’oblio, ma un secondo giro. Un terzo. E magari anche un appuntamento fisso nel calendario.
Che si tratti di un picnic improvvisato al tramonto, di una cena tra amiche che sa di libertà e confidenze, di un weekend in campagna tra risate e torte di mele… perché non rifarlo? Perché lasciar passare il tempo e lasciarsi rubare il piacere da quella strana abitudine che abbiamo di archiviare, invece di ripetere?
La bellezza della vita, quella vera, sta nel coltivare le piccole gioie, nell’avere il coraggio di ricrearle. Non serve che sia tutto perfetto, non serve nemmeno che sia identico a prima: basta esserci, volerlo, e riprendersi il proprio tempo.
Darsi un appuntamento con la felicità non è nostalgia, è buon gusto.
E allora, se qualcosa ti è piaciuto, non dire solo “è stato bello”.
Dì: “Rifacciamolo”.